Il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze attraverso un comunicato pubblicato sul suo sito internet ha reso note le caratteristiche dell’ultimo appuntamento di questo mese in tema di emissione di titoli di Stato, ovvero quello del 29 aprile 2014. In tale giorno, infatti, verranno collocate due diverse tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali), e una tranche di CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea), ovvero:
– la terza tranche di CCTeu con decorrenza 15 novembre 2013, scadenza 15 novembre 2019, codice ISIN IT0005009839 e tasso annualizzato dell’1,520%, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 1,750 e un massimo di 2,500 milioni di euro;
– la settima tranche di BTP a cinque anni con decorrenza 3 febbraio 2014, scadenza 1 maggio 2019, codice ISIN IT0004992308 e cedola annuale del 2,5%, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 2,750 e un massimo di 3,500 milioni di euro;
– la quinta tranche di BTP a 10 anni con decorrenza 1 marzo 2014, scadenza 1 settembre 2024, codice ISIN IT0005001547 e cedola annuale del 3,75%, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 2,500 e un massimo di 3.000 milioni di euro.
Il collocamento dei suddetti titoli di Stato avverrà attraverso il meccanismo dell’asta competitiva, pertanto gli operatori autorizzati a partecipare al collocamento potranno inoltrare fino ad un massimo di cinque richieste di acquisto, ciascuna di ammontare non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale, entro le ore 11:00 del giorno previsto per il collocamento. Il pubblico dovrà invece provvedere a prenotare presso la propria banca la quantità di titoli che intende acquistare entro il 28 aprile 2014. Il regolamento delle sottoscrizioni avrà luogo il 2 maggio 2014.
Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento.
Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa
scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati.
Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta,
causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.