Quello di giovedì 2 aprile 2015 è stato l’ultimo giorno di contrattazionia Piazza Affari per Gtech: il titolo, ormai fuso in International Game Technology dal 7 aprile sarà quotato sul New York Stock Exchange con il nome di Igt.
Il nuovo gruppo, oltre ad essere quotato presso la Borsa di New York, avrà sede legale nel Regno Unito e sedi operative a Las Vegas e a Providence; esattamente come è successo con Fiat con la fusione con Chrysler, l’ex Gtech spera che la quotazione sui listini statunitensi possano aiutarlo ad entrare più facilmente in contatto con gli investitoti internazionali.
In ogni caso, il gioco del Lotto rimarrà in capo a una società italiana, dato che a metà marzo la concessione di tale settore è stato conferito alla controllata Lottomatica spa. Nell’ultima seduta della settimana prima della chiusura per le festività di Pasqua (si veda: Il FTSE Mib chiude in ribasso prima delle festività pasquali), Gtech ha reso noto che le condizioni sospensive della fusione sono state tutte soddisfate e che, quindi, dal 7 aprile procederò con il concambio previsto per le azioni.
Il riassetto di Gtech si deve all’acquisizione da 4,7 miliardi di dollari in contanti e azioni di International Game Technology , una fusione che permetterà ottime sinergie e benefici sugli utili; l’accordo prevede, per i soci di Igt, oltre a 13,69 dollari in contanti anche 0,1819 azioni della nuova holding, ovviamente per ogni azione posseduta. Ai soci Gtech, invece, andranno, in un rapporto unitario, le azioni della nuova holding. L’intera operazione ha un valore di 6,4 miliardi di dollari.
Il posto di Gtech a Piazza Affari sarà preso da Ansaldo-STS che, a sua volta, sarà sostituito al Ftse Italia Mid Cap da TamburilP.
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