La Borsa Italiana ha chiuso l’ultima seduta della settimana con il Ftse Mib in rosso; Piazza Affari riaprirà le contrattazioni dopo le festività di Pasqua, ovvero mercoledì 7 aprile. A caratterizzare la seduta sono state le prese di beneficio su Yoox dopo gli importanti rialzi dei giorni scorsi.
L’indice Ftse Mib ha chiuso a -0,22% a 23.309 punti, anche se concluso la settimana con un aumento dell’1,41; ha perso terreno anche il Ftse Italia All Share, che ha chiuso a -0,13% a 24.907. Segno più, invece, per il Ftse Italia Mid Cap, +0,47%. Nell’ultima seduta della settimana il controvalore degli scambi è sceso a 2,79 miliardi di euro e su 341 titoli trattati, 143 hanno registrato performance negative, mentre 172 hanno chiuso in rialzo; le altre 26 azioni non hanno registrato variazioni. L’euro è arrivato a 1,09 dollari mentre l’oro p sceso sotto i 1.200 dollari.
Dopo una serie di sedute fortemente positive, il titolo Yoox ha perso il 2,45% a 27,5 euro; la notizia della fusione di Yoox con Richemont aveva provocato degli importanti rialzi per il titolo (si veda: Fusione Yoox-Richemont nascerà Yoox Net-a-Porter Group), ma ieri sono scattate le prese di beneficio. La Consob ha comunicato che nella giornata di eri Coatue Management ha ridotto la posizione corta su Yoox, portandola all’1,98% dal precedente 2,2%.
Andamento altalenante per i titoli del settore bancario: Intesa SanPaolo ha chiuso -0,62% a 3,182 euro, Unicredit a +0,16% a 6,41 euro, la Popolare di Milano a -0,53% a 0,936 euro, Mediobanca a -0,22% a 8,925 euro, mentre ha chiuso in positivo UBI Banca, registrando un +2,81% a 7,51 euro.
I titoli migliori sono stati Saras e Gtech e Fiat Chrysler Automobiles. Saras ha chiuso a +8398% a 1,809 euro; gli analisti di Nomura hanno alzato a 2 euro il prezzo obiettivo, mentre quelli di Equita sim l’hanno portato a 1,85 euro. Gtech è salita del 3,75% a 18,53 uro: per la società ieri è stato l’ultimo giorno di quotazione a Piazza Affari, dal 7 aprile prenderà il suo posto al Ftse Mib Ansaldo-STS.
Dopo la diffusione dei dati delle immatricolazioni auto Fca marzo 2015, il titolo Fiat Chrysler Automobiles ha terminato la seduta con un rialzo dell’1,06% a 15,28 euro.
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