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Gli analisti di Credit Suisse hanno comunicato di aver abbassato il target price sul titolo Snam portandolo da 3,8 a 3,6 euro, ribadendo al contempo rating “neutral”. La decisione è stata presa a seguito della pubblicazione dei risultati realizzati nel corso del terzo trimestre dell’anno.

In particolare, la banca svizzera ha contabilizzato investimenti per 500 milioni di euro nel periodo 2012/2013 a 1,3 e a 1,4 miliardi di euro, ossia più bassi rispetto ad una stima precedente di 1,5 e 1,8 miliardi, nonché un debito 2012 più elevato per 300 milioni di euro a 12,9 miliardi da una stima precedente di 12,2 miliardi a causa di oneri finanziari una tantum, tra cui quelli derivanti dall’estinzione anticipata dei contratti in essere tra Eni e Snam in relazione alle operazioni di finanziamento interne al gruppo.

A livello di eps 2013 e 2014, le previsioni di Credit Suisse rimangono del 4-6% al di sotto di quelle del consenso. Al riguardo, in particolare, gli esperti della banca d’affari svizzera hanno fatto sapere che a loro avviso il consenso dovrà essere aggiornato ulteriormente a fronte dell’aumento del costo medio del debito, che secondo le loro stime crescerà del 4% nel 2013 e del 4,2% nel 2014.

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