Profondo rosso quest’oggi a Piazza Affari per il titolo Mediaset, che si sta dimostrando il peggiore sul listino azionario milanese FTSE MIB. Le azioni della società controllata dalla Fininvest (famiglia Berlusconi) sono in calo del 3,44% a 1,458 euro e attualmente quotano sui minimi di giornata. Dopo il rally estivo, che aveva spinto le azioni del colosso televisivo di Cologno Monzese fino a 1,88 euro circa, a partire da metà settembre sono riprese le vendite e il titolo è crollato oggi sui minimi da oltre un mese e mezzo.
Due giorni fa Nomura aveva confermato il suo giudizio sul titolo a “reduce” (ridurre l’esposizione in portafoglio), ma aveva tagliato il target price di Mediaset Espana a 3,25 euro da 3,5 euro. Il titolo era senza dubbio sopravvalutato quando stava addirittura per avvicinarsi ai 2 euro. Ora il mercato sta riportando le quotazioni su livelli più congrui rispetto alle prospettive future dell’azienda, alle prese con un quadro congiunturale avverso e con un netto calo della raccolta pubblicitaria.
Molti broker e banche d’affari hanno target più bassi rispetto ai valori correnti. Solo Berenberg è positivo sul titolo con rating “buy” e target a 1,9 euro. Poi ci sono solo indicazioni negative. Intermonte, che ha alzato il target a 1,2 euro, assegna un rating “underperform” (farà peggio del mercato). Kepler ed Equita Sim consigliano di ridurre l’esposizione sul titolo (“reduce”), assegnando rispettivamente un prezzo obiettivo di 1,2 e di 1,3 euro.
Anche Mediobanca ha un target in questa fascia di prezzo (1,29 euro) e giudica il titolo con un rating “underperform”. Da un punto di vista tecnico il titolo sembra proiettato verso area 1,2 – 1,15 euro, ma qualche analista ritiene che il titolo possa raggiungere 1 euro: S&P Equity da tempo mantiene questo target price con indicazione “sell”, ovvero vendere le azioni. Da metà settembre il titolo perde quasi il 29%.
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