Gli analisti di Kepler hanno comunicato questa mattina di aver rivisto la loro valutazione sul titolo Unicredit abbassando il rating da “buy” a “hold” e alzando al contempo il target price da 3,9 a 4,4 euro, in modo tale da tenere in considerazione il recupero del net asset value e la riduzione del costo dell’equity.
Al contempo, sono state confermate le stime relative all’utile netto per gli esercizi 2012-2014. In particolare, per l’esercizio appena concluso, in attesa dei dati definitivi che saranno diffusi il 15 marzo prossimo, gli esperti hanno fatto sapere di attendere un utile netto di 1,3 miliardi di euro, in netto aumento rispetto al rosso di 9,2 miliardi di euro del 2011, e una perdita netta di 80 milioni di euro nel quarto trimestre. Tale risultanto dovrebbe consentire alla banca di tornare a distribuire dividendi nella misura di 0,06 euro per azione, con un rendimento dell’1,4%.
Per l’esercizio 2013 si stima invece un utile netto di 1,5 miliardi di euro, sotto l’obiettivo di 3,8 miliardi posto dal management, mentre nel 2014 il risultato netto dovrebbe attestarsi a 2,5 miliardi.
► PREVISIONI DIVIDENDO UNICREDIT 2013 ESERCIZIO 2012
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