Gli aumenti di capitale in corso ad agosto 2013 sono in tutto tre: IKF, dal 15 luglio al 13 agosto per un importo massimo di 4,54 milioni di euro comprensivo di sovrapprezzo, con emissione di massime 30.448.579 azioni ordinarie al prezzo unitario di 0,149 euro da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di opzione di una nuova azione ordinaria ogni due azioni ordinarie già possedute; Prelios, dal 22 luglio all’8 agosto, per un importo massimo complessivo di 115 milioni euro da attuare mediante emissione di massime 193.195.887 azioni ordinarie che saranno offerte in opzione agli azionisti nel rapporto di 23 nuove azioni ogni 10 già possedute, ad un prezzo unitario di emissione di 0,5953 euro (per maggiori informazioni si veda “caratteristiche aumento di capitale Prelios 2013“); Pierrel, dal 22 luglio al 9 agosto, per un importo massimo 24 milioni di euro da attuarsi mediante l’emissione di 44.293.500 azioni da offrire agli azionisti nel rapporto di 27 nuove azioni ogni 10 azioni già possedute al prezzo unitario di 0,54 euro (per maggiori informazioni si veda “caratteristiche aumento di capitale Pierrel 2013“).
Di seguito, invece, gli aumenti di capitale ad oggi deliberati e/o approvati dalle società quotate alla Borsa di Milano.
– Banca Carige: la società ha varato un piano di rafforzamento del capitale per 800 milioni di euro, da realizzarsi in parte con la cessione di asset non core e in parte con un aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti. A tal fine il Consiglio di amministrazione chiederà all’assemblea il conferimento di una delega da esercitare entro il 31 marzo 2014.
– Banca Popolare di Milano: aumento di capitale per massimi 500 milioni di euro da eseguire entro il 30 aprile 2014.
– Bialetti: aumento di capitale a pagamento per un ammontare massimo di 15 milioni di euro da attuare mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale da offrire in opzione a tutti i soci. Il termine è il 31 dicembre 2013.
– Zucchi: aumento di capitale a pagamento, interamente garantito dagli aderenti al patto parasociale (la famiglia Zucchi e Gianluigi Buffon) e dalla società stessa, con emissione di azioni in opzione per 20 milioni di euro al prezzo di 0,072 euro ciascuna.
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