Ad oggi tra le società quotate a Piazza Affari l’unico aumento di capitale in corso continua ad essere quello lanciato il 28 maggio 2012 da CHL, il cui termine è fissato al 30 giugno 2013, e che prevede l’emissione di massime 75.799.360 azioni, offerte nel rapporto di emissione di 7 nuove azioni ogni 15 azioni già possedute e al prezzo di 0,06 euro.
Di seguito le altre società presenti sul listino milanese che ad oggi hanno deliberato e/o approvato un aumento di capitale.
– ASTM: delega per un aumento di capitale da 500 milioni di euro da esercitarsi entro 24 mesi mediante l’emissione di azioni del valore nominale di 0,5 euro l’una.
– Banca Carige: la società ha varato un piano di rafforzamento del capitale per 800 milioni di euro, da realizzarsi in parte con la cessione di asset non core e in parte con un aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti. A tal fine il Consiglio di amministrazione chiederà all’assemblea il conferimento di una delega da esercitare entro il 31 marzo 2014.
– Banca Etruria: delega per un aumento di capitale da 100 milioni di euro da esercitarsi entro il 31 dicembre 2015.
– Bialetti: aumento del capitale sociale per un ammontare massimo di 15 milioni di euro da attuare mediante emissione di azioni ordinarie senza valore nominale da offrire in opzione a tutti i soci. Il termine è il 31 dicembre 2013.
– ErgyCapital: aumento di capitale fino a un massimo di 14 milioni che potrà essere attuato anche mediante compensazione di crediti vantati nei confronti della società.
– Frendy Energy: aumento di capitale a pagamento scindibile per un ammontare massimo, comprensivo di sovrapprezzo, pari a 4,436 milioni di euro da realizzare entro dicembre 2013.
– Gabetti: aumento di capitale con diritto di opzione fino a 6 milioni di euro.
– Meridiana Fly: Aumento di capitale fino a 201 milioni euro, di cui complessivi 181 milioni già garantiti dal socio Meridiana.
– RCS MediaGroup: chiesta delega per aumento di capitale da 400 milioni di euro da realizzarsi entro luglio 2013 e delega per arrivare a un totale di 600 milioni entro il 2015.
– Zucchi: aumento di capitale a pagamento, interamente garantito dagli aderenti al patto parasociale (la famiglia Zucchi e Gianluigi Buffon) e dalla società stessa, con emissione di azioni in opzione per 20 milioni di euro al prezzo di 0,072 euro ciascuna.