Crescono i ricavi e gli utili di Enel nel primo semestre 2015, rispettivamente +4,2% e +3,4%. A fronte dei buoni risultati ottenuti nel corso del periodo in questione, i vertici del colosso energetico hanno confermato gli obiettivi strategici per l’intero esercizio.
Enel ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con ricavi in crescita del 4,2 per cento, pari a 378,63 miliardi di euro, rispetti ai 36,1 miliardi di euro dello scorso anno. n aumento anche il margine operativo lordo, +1,5 per cento a quota 7,96 miliardi di euro; in salita, seppur di poco, il risultato operativo: +2,1 per cento a 5,08 miliardi di euro.
Il colosso del settore energetico ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto di 1,6 miliardi di euro, in aumento del 3,4 per cento rispetto agli 1,55 miliardi di euro registrati nello stesso periodo dello scorso esercizio. I buoni risultati messi a segno nella Penisola Iberica e in America Latina e di quelli delle energie rinnovabili, hanno compensato la diminuzione dei margini in Italia e nell’Europa dell’Est.
Per quanto riguarda l’indebitamento finanziario netto del gruppo, alla fine di giugno era cresciuti a quota 39,85 miliardi di euro rispetto ai 37,38 di inizio dell’anno; i vertici di Enel hanno sottolineato che tale risultato è dovuto agli investimenti del periodo e al pagamento dei dividendi. Gli investimenti effettuati dal gruppo nel primo semestre sono stati pari a 2,84 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 352 milioni dello stesso periodo del 2014.
Tenendo conto dei risultati ottenuti nel periodo in questione, il board di Enel ha confermato gli obiettivi per l’intero esercizio 2015, proseguendo il percorso di miglioramento dei livelli di efficienza operativa, della gestione attiva del portafoglio e del riavvio della crescita industriale. Inoltre, è stato sottolineato il fatto che la gestione attiva del portafoglio prevede la dismissione di altri asset non strategici entro la fine del 2015.
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