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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina CTZ aventi durata 24 mesi con decorrenza 28 giugno 2013 e scadenza 30 giugno 2015 per un ammontare complessivo di 3,5 miliardi di euro. Il rendimento si è attestato al 2,403%, ai massimi da settembre 2012 e circa il doppio rispetto all’1,113% dell’asta di fine maggio avente ad oggetto il collocamento di titoli di Stato di analoga tipologie a durata. La domanda è risultata pari a 1,48 volte l’offerta, contro un rapporto di copertura di 1,57 registrato lo scorso maggio.

Sempre questa mattina il Tesoro italiano ha collocato anche due tranche di BTP indicizzati all’inflazione europea per un miliardo di euro. In particolare, i BTP€i a 5 anni con decorrenza 31 gennaio 2013, scadenza 15 settembre 2018 (codice Isin IT0004890882) e cedola annuale dell’1,70% sono stati collocati ad un tasso del 2,91%, quindi in crescita rispetto all’1,34 dell’asta precedente, mentre i BTP€i a 15 anni con decorrenza 15 marzo 2011, scadenza 15 settembre 2026 (codice Isin IT0004735152) e cedola annuale del 3,10% sono stati collocati ad un tasso del 3,75%. La domanda è risultata pari rispettivamente a 2,46 e 2,32 volte l’offerta.

L’esito dell’asta di questa mattina è stata commentato positivamente dagli analisti. In particolare, Vincenzo Longo, market strategist di IG Italia, ha sottolineato che il rapporto di copertura è rimasto sostanzialmente stabile nonostante il Tesoro abbia collocato un miliardo di titoli in più rispetto all’asta di maggio.

 

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