In occasione dell’asta disposta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il giorno 26 luglio 2013 verranno collocati esclusivamente Certificati di credito del Tesoro e non anche BTP indicizzati all’inflazione europea. Ne deriva quindi che coloro che intendono investire in BTP€i saranno costretti ad acquistare titoli sul mercato secondario oppure ad attendere l’asta di fine settembre.
Nel dettaglio, il prossimo venerdì verrà offerta sul mercato la terza tranche di CTZ a 24 mesi con decorrenza 28 giugno 2013, scadenza 30 giugno 2015 e codice ISIN IT0004938186, per un ammontare complessivo compreso tra un minimo di 2 e un massimo di 3 miliardi di euro.
Le prenotazioni da parte del pubblico dovranno pervenire entro il 25 luglio, per un investimento minimo di 1.000 euro. Gli intermediari autorizzati, invece, dovranno far pervenire le loro richieste entro le ore 11:00 del giorno previsto per l’asta. Il meccanismo di collocamento è quello dell’asta marginale, con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all’interno dell’intervallo di emissione prestabilito. Nel dettaglio, ciascun operatore potrà inoltrare fino ad un massimo di cinque offerte, ciascuna delle quali dovrà avere un prezzo diverso dalle altre e un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale. Eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione.
I CTZ, come gli altri titoli di Stato italiani, sono soggetti al regime della dematerializzazione, pertanto essi sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto. Il regolamento delle sottoscrizioni avrà luogo il 31 luglio 2013.
All’asta di CTZ del 26 luglio 2013 seguirà l’asta di BOT semestrali di lunedì 29 e l’asta di BTP a cinque e dieci anni di martedì 30.
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