Buona performance del Tesoro anche nell’asta a medio e lungo termie, anche grazie al buon andamento della vendita dei Btp che si è tenuta ieri giovedì 11 settembre 2014. I rendimenti sono in calo in tutte le scadenze e i titoli sono stati collocati al massimo della forchetta indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La Banca d’Italia ha comunicato che, nell’asta di ieri dei Btp con scadenza 1 dicembre 2021 e cedole del 2,15%, codice ISIN: IT0005028003, sono stati collocati titoli per un ammontare di 2,5 miliardi di euro, rispetto a una richiesta di quasi 3,66 miliardi. L’ammontare offerto si è collocato al massimo della forchetta indicata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e compresa tra i 2 e i 2,5 miliardi di euro
Il tasso di copertura, ossia il rapporto tra i titoli richiesti e i titoli offerti, è stato pari a 1,46, in aumento rispetto all’ultima asta di luglio. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,71%, pari a un prezzo di aggiudicazione di 103,01.
Nel precedente collocamento di luglio di Btp con scadenza settennale, il rendimento lordo del titolo era stato fissato al 2,17%, mentre le richieste erano state pari a 3,38 miliardi di euro, in rapporto a un ammontare offerto di 2,5 miliardi.
L’asta dei Btp di oggi è in linea con il buon risultato ottenuto mercoledì dall’asta dei BOT con scadenza a 12 mesi (si veda: Esito asta BOT del 10 settembre 2014).
Per quanto riguarda la Borsa, invece, quella di ieri è stata una giornata nervosa per Piazza Affari e per le principali borse europee; il FTSE Mib ha registrato una flessione dello 0,37%, mentre il FTSE Italia All Share scende dello 0,34%; performance positive, invece, per il FTSE Italia Mid Cap a +0,11% e il FTSE Italia Star a +0,6%.
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