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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina BOT a sei mesi con durata di 181 giorni aventi codice ISIN IT0004986433, decorrenza 31 gennaio 2014 e scadenza 31 luglio 2014, per un ammontare complessivo di 8 miliardi di euro, ossia l’intero ammontare offerto.

Il rendimento, sulla scia di quanto già accaduto ieri in occasione delle aste di CTZ e BTP€i, ha registrato un nuovo calo allo 0,59% rispetto allo 0,827% della precedente asta. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 99,704 e, stando alle elaborazioni di Assiom Forex, supponendo l’applicazione di commissioni massime, il rendimento composto netto minimo del BOT semestrale è pari allo 0,119%. La domanda è stata di circa 12,1 miliardi, equivalente ad un rapporto di copertura di 1,52.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta di questa mattina, lo spread tra Btp decennali e titoli tedeschi di uguale durata è salito leggermente a 214 punti, con un rendimento del decennale italiano al 3,82%. L’indice FTSE Mib continua a viaggiare in territorio positivo.

Maria Cannata, direttore generale del debito pubblico al ministero dell’Economia, ha commentato l’esito dell’asta affermando che in questo momento c’è una grande richiesta di titoli di Stato italiani sia da parte di investitori italiani che da parte di investitori esteri.

L’attenzione del mercato e degli investitori si sposta ora sulle aste disposte per domani e aventi ad oggetto il collocamento di CCTeu e BTP a cinque e dieci anni (per maggiori informazioni si veda “Dettagli asta BTP e CCTeu 30 gennaio 2014“)

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