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In occasione delle aste di titoli di Stato tenute questa mattina è stato registrato un nuovo calo dei rendimenti e un miglioramento della domanda.

In particolare, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato la terza tranche di CTZ a 24 mesi con decorrenza 28 giugno 2013, scadenza 30 giugno 2015 e codice ISIN IT0004938186, per un ammontare di 2,5 miliardi di euro, ovvero il massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro.

Nell’ambito di tale collocamento è stata registrata una richiesta pari a 4,43 miliardi di euro, equivalente ad un rapporto di copertura di 1,77, in forte aumento quindi rispetto all’1,46 registrato in occasione dell’asta tenuta lo scorso mese e avente ad oggetto titoli di Stato di analoga tipologia e durata. Il rendimento lordo è stato fissato all’1,623%, in calo quindi rispetto all’1,871% registrato lo scorso mese.

Sempre questa mattina è inoltre stata collocata la ventottesima tranche di BTP€i a 24 anni con decorrenza 15 marzo 2010, scadenza 15 settembre 2021, cedola annuale del 2,10% e codice ISIN IT0004604671, per un ammontare di 750 milioni di euro, anche in questo caso equivalente al massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 500 e un massimo di 750 milioni di euro. La domanda è stata pari a circa 1,33 miliardi, che equivale a un tasso di copertura di 1,77, ossia in lieve  aumento rispetto all’1,76 della precedente asta di febbraio. Il prezzo di aggiudicazione è stato di 96,4, pari a un rendimento lordo del 2,79%.

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