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L’asta di BOT semestrali del 29 luglio 2013 si è conclusa con un calo del rendimento, che si è attestato allo 0,799%, rispetto all’1,052% registrato in occasione dell’asta di BOT a sei mesi tenuta alla fine dello scorso mese e rispetto ad un rendimento medio dello 0,73% registrato lo scorso venerdì sul mercato grigio.

Nel dettaglio, il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a collocare titoli con scadenza a sei mesi per un ammontare complessivo di 8,5 miliardi di euro, quindi l’intero ammontare offerto. Il rapporto di copertura (bid to cover) si è attestato a 1,47, in calo quindi rispetto all’1,36 registrato lo scorso mese.

Dopo la pubblicazione dei risultati dell’asta tenuta questa mattina, l’attenzione degli investitori e del mercato si sposta ora sull’asta di BTP in programma per domani (si veda “Comunicazione asta BTP 30 luglio 2013“). Secondo gli esperti, sulla scia di quanto accaduto questa mattina per i BOT, anche domani si verificherà nuovamente un calo dei rendimenti. Inoltre, il Tesoro dovrebbe riuscire a collocare facilmente l’intero ammontare di titoli offerto, poichè l’andamento dell’asta dovrebbe essere sostenuto da abbondante liquidità proveniente da titoli in scadenza e dal pagamento delle cedole.

Nonostante l’esito positivo dell’asta, Piazza Affari continua a muoversi in controtendenza rispetto alle altre principali borse europee, con l’indice FTSE Mib che cede lo 0,13% a 16.399 punti

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