Salta al contenuto Passa alla barra laterale Passa al footer

Nelle scorse settimane la Banca d’Italia ha ufficialmente chiesto agli istituti di credito italiani che hanno chiuso il 2012 con una perdita o che hanno un indice patrimoniale inferiore rispetto a quello comunicato dalla vigilanza di non distribuire dividendi. Una “particolare prudenza” è stata poi chiesta anche agli istituti di credito il cui indice patrimoniale Core Tier 1 supera con un margine limitato il valore soglia. In ogni caso, secondo il parere di Bankitalia, l’ammontare dei dividendi da distribuire non dovrebbe superare il 50% dell’utile di esercizio distribuibile.

%adv%

Di seguito i dividendi 2013 che le banche italiane distribuiranno ai loro azionisti in relazione all’esercizio 2012.

Banca Carige non distribuisce ;

Banca Carige RSP non distribuisce ;

Banca Generali 0,9 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Banca Finnat 0,01 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Banca Ifis 0,37 euro (data di stacco 6 maggio 2013);

Banca Intermobiliare non distribuisce;

Banca MPS non distribuisce;

Banco Desio e Brianza 0,0364 euro ;

Banco Desio BR. RNC 0,0437 euro ;

Banco Popolare non distribuisce;

Banco Sardegna RSP non distribuisce;

Banca Popolare di Spoleto non distribuisce ;

Banca Popolare dell’Emilia Romagna non distribuisce;

Banca Popolare di Milano non distribuisce;

Banca Popolare Etruria e Lazio non distribuisce;

Banca Popolare di Sondrio 0,033 euro;

Banca Profilo 0,002 euro;

Credem 0,12 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Credito Bergamasco 0,55 euro (data di stacco 6 maggio 2013);

Credito Valtellinese non distribuisce;

Intesa Sanpaolo 0,05 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Intesa Sanpaolo R 0,061 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Mediobanca — — ;

Mediolanum 0,18 euro (0,1 euro distribuiti a novembre 2012);

Ubi Banca 0,05 euro (data di stacco 20 maggio 2013);

Unicredit 0,09 euro;

Unicredit RSP — — ;

 

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://valoreazioni.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Lascia un commento

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 51% (eToro) – 82% (Plus500) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.