La maggior parte degli acconti dividendi 2014 esercizio 2013 è stata pagata lo scorso mese. Gli investitori che puntano ad una remunerazione attraverso i dividendi azionari si concentrano quindi sulla stagione dei dividendi 2014, solitamente distribuiti nel corso della prima metà dell’anno, principalmente tra maggio e giugno.
Al riguardo assumono un’importanza a dir poco rilevante le previsioni degli analisti delle principali banche d’affari, che forniscono le loro stime tenendo conto di una serie di fattori, tra cui soprattutto la politica in tema di dividendi adottata da ciascuna società, l’andamento del business nel corso dei primi nove mesi dell’anno e il livello di indebitamento.
Di seguito le previsioni sui dividendi che saranno distribuiti nel 2014 in relazione all’esercizio 2013 dalle società che compongono l’indice FTSE Mib, sulla base delle stime raccolte entro il 2 dicembre 2013.
– A2A 0,04 euro;
– Ansaldo Sts 0,17 euro;
– Atlantia 0,75 euro;
– Autogrill 0,05 euro;
– Azimut 0,57 euro;
– Banca Mps 0,00 euro;
– Banca Pop Emilia 0,04 euro;
– Banca Pop Milano 0,01 euro;
– Banco Popolare 0,02 euro;
– Buzzi Unicem 0,08 euro;
– Campari 0,08 euro;
– CNH Industrial 0,25;
– Diasorin 0,45 euro;
– Enel 0,13 euro;
– Enel Green Power 0,03 euro;
– Eni 1,10 euro;
– Exor 0,34 euro;
– Fiat 0,01 euro;
– Finmeccanica 0,04 euro;
– Fondiaria Sai 0,08 euro;
– Generali 0,42 euro;
– Gtech 0,77 euro;
– Intesa Sanpaolo 0,04 euro;
– Luxottica 0,66 euro;
– Mediaset 0,01 euro;
– Mediobanca 0,18 euro (esercizio 2012/2013);
– Mediolanum 0,24 euro;
– Parmalat 0,04 euro;
– Pirelli 0,33 euro;
– Prysmian 0,42 euro;
– Saipem 0,11 euro;
– Salvatore Ferragamo 0,44 euro;
– Snam 0,25 euro;
– STMicroelectronics 0,41 euro;
– Telecom Italia 0,02 euro;
– Tenaris — ;
– Terna 0,20 euro;
– Tod’s 2,92 euro;
– UBI Banca 0,06 euro;
– Unicredit 0,08 euro.
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