La quarta emissione di BTP Italia, i titoli di Stato indicizzati all’inflazione italiana (Indice FOI – Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, esclusi i tabacchi) ha preso il via questa mattina per terminare giovedì 18 aprile, sempre che il flusso di richieste non sia talmente sostenuto da spingere il Ministero dell’Economia e delle Finanze a disporre la chiusura anticipata del collocamento.
Chi intende investire in BTP Italia può farlo comodamente da casa oppure recandosi presso uno sportello bancario o postale. In entrambi i casi è indispensabile essere a conoscenza del codice Isin del titolo, ossia del codice che lo identifica in maniera univoca, in modo tale da essere certi che i titoli che ci si appresta ad acquistare siano proprio quelli del quarto collocamento di BTP Italia. Tale codice è stato reso noto nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è IT0004917958.
I BTP Italia, ricordiamo, hanno una durata di quattro anni, offrono un tasso reale annuo minimo garantito, con cedole semestrali calcolate sul capitale rivalutato e recupero immediato dell’inflazione grazie alla rivalutazione del capitale corrisposta ogni sei mesi. E’ inoltre garantita la restituzione del capitale nominale a scadenza, anche in caso di deflazione, ed è previsto il cosiddetto premio fedeltà BTP Italia per chi acquista il titolo in sede di emissione e lo conserva fino a scadenza.