Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato questa mattina CTZ (Certificati del Tesoro Zero Coupon) e BTP€i (BTP indicizzati all’inflazione europea). L’esito dell’asta, molto atteso in quanto si tratta del primo collocamento dopo l’insediamento del nuovo governo, è stato definito positivo dalla maggior parte degli analisti.
Nel dettaglio, questa mattina sono stati collocati CTZ a 24 mesi con decorrenza 29 novembre 2013, scadenza 31 dicembre 2015 e codice ISIN IT0004978208, per un ammontare complessivo di 2,5 miliardi di euro, ossia il massimo della forchetta prestabilita e che ricordiamo era compresa tra un minimo di 2 e un massimo di 2,5 miliardi di euro. I tassi sono risultati in calo, in pratica hanno registrato un nuovo minimo storico allo 0,822% dall’1,031% della precedente asta.
Bene anche il collocamento di BTP€i a 5 anni con decorrenza 31 gennaio 2013, scadenza 15 settembre 2018, codice ISIN IT0004890882 e cedola annuale dell’1,70%, collocati per un ammontare complessivo pari ad un miliardo di euro, ossia il massimo del range prestabilito e compreso tra un minimo di 500 milioni e un massimo di 1 miliardo di euro. Anche in questo caso il tasso ha registrato un nuovo calo passando all’1,20% dal precedente 1,39%. La richiesta è stata pari a 1,96 miliardi, che equivale a un tasso di copertura di 1,96, in aumento rispetto all’1,88 dell’asta di fine gennaio.
Dopo la pubblicazione dei risultati delle aste tenute questa mattina, l’attenzione si sposta ora sull’asta di BOT in programma per domani (per maggiori informazioni si veda “dettagli asta BOT 26 febbraio 2014“) e sulle aste di BTP e CCTeu in programma per dopodomani (per maggiori informazioni si veda “dettagli asta BTP e CCTeu 27 febbraio 2014“).
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