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Nessuno se lo augura, ma se accade è meglio essere preparati e sapere come bloccare il bancomat. Stiamo parlando dell’ipotesi del furto o dello smarrimento della propria carta bancomat, o peggio ancora se la tessera è stata soggetta a un utilizzo fraudolento da parte di malviventi. Sebbene i sistemi di sicurezza siano ormai su standard molto elevati, è possibile ancora essere coinvolti in inconvenienti di questo tipo che di certo non fanno dormire sonni tranquilli al malcapitato risparmiatore. Andiamo subito a vedere cosa è necessario fare, in caso di smarrimento della carta bancomat.

La prima cosa da fare è bloccare la carta, senza perdere tempo prezioso. Bisogna telefonare immediatamente a un apposito numero verde universale. In Italia il numero da chiamare è 800-822-056, ma il numero verde cambia a seconda del paese in cui ci troviamo nel momento in cui si scopre di aver perso il bancomat. L’ideale è tenere il numero sempre memorizzato sul proprio cellulare. In alternativa si può telefonare alla propria banca, che si occuperà della comunicazione e del blocco della carta.

Bisogna telefonare il prima possibile perché, fin quando la carta non verrà bloccata, tutto il denaro sottratto dal conto corrente in modo fraudolento non sarà rimborsato. Inoltre, una volta bloccata la carta, è possibile l’applicazione di una franchigia pari a 150 euro, anche se non tutti gli istituti di credito prevedono questo costo a carico del cliente.

Compreso come bloccare il bancomat e dopo aver bloccato la carta bisogna procedere con la denuncia alla polizia o ai carabinieri, conservando una copia del rapporto stilato dalle forze dell’ordine. Bisogna ricordarsi anche che, dopo aver bloccato il bancomat telefonicamente, è necessario inviare una raccomandata A/R entro due giorni sia alla propria banca che alla SIA, ovvero la società che gestisce il circuito dei bancomat in Italia. Quando la carta viene ufficialmente bloccata, eventuali spese successive saranno rimborsate.



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