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In genere si pensa che gli italiani siano molto diffidenti nei confronti degli strumenti di pagamento elettronici, in particolare le carte di credito, complici i timori di subire truffe o semplicemente a causa della possibilità di dover sostenere elevati carichi commissionali. In realtà non è così Quanto spendono gli italiani con la carta di credito? Secondo quanto emerge da una recente indagine dell’Osservatorio SuperMoney, ogni mese gli italiani spendono addirittura quasi 900 euro con le proprie carte di credito. Si tratta di un risultato assolutamente inaspettato: 872,33 euro per la precisione, per ciò che concerne le carte di credito “a saldo”.

È quanto viene a galla dall’analisi di un campione di circa 35mila richieste di comparazione di carte di pagamento giunte sul portale SuperMoney tra febbraio e ottobre 2013. Insomma, non sembra affatto vero che la preferenza nel sistema di pagamento degli italiani sia quasi del tutto concentrata nell’utilizzo del denaro contante. Dall’indagine appare chiaro che, anche in assenza temporanea di fondi, gli italiani preferiscono le carte di credito al denaro cash.

Al di là della tipologia della carta, il dato medio nazionale è decisamente elevato se si considera che viene raggiunto un importo relativo alla spesa con carta di credito pari a 767,80 euro. Si resta su valori molto elevati anche se si osserva la spesa con altre tipologie di carte di pagamento: con la carta prepagata si paga in media ogni mese 625,71 euro, con la carta revolving 749,39 euro al mese.

Un fatto molto singolare è la tendenza degli italiani a utilizzare le “famigerate” carte revolving, che alcune banche hanno addirittura ritirato dal mercato a causa della cattiva reputazione acquisita negli ultimi anni a causa di tassi al limite dell’usura. Il 46,28% del campione ne fa richiesta, probabilmente attratto dalla possibilità di rimborsare il debito a rate e non in un’unica soluzione come avviene per le carte di credito “a saldo”.



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