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Per richiedere una carta di credito è necessario essere maggiorenni, salvo il caso delle carte prepagate, ed essere in possesso di un rapporto di conto corrente con un istituto di credito oppure con Poste. Le carte di credito sono uno strumento di pagamento molto comodo, che consentono al titolare della tessera di acquistare beni o servizi senza utilizzare il denaro contante. Chiaramente si tratta di un grosso vantaggio per chi effettua spesso acquisti con importi elevati, visto che si riduce il rischio del possesso di enormi quantità di banconote.

I recenti provvedimenti antiriciclaggio, volti a limitare sempre più l’utilizzo del contante, fanno delle carte di credito uno strumento di pagamento sempre più richiesto dai consumatori. Tuttavia, se è vero che a quanto pare ben 15 milioni di italiani non dispongono di un conto corrente, una buona fetta di consumatori potrebbe essere tagliata fuori dal mondo dei consumi. Le classiche carte di credito “a saldo” sono destinate solo a coloro che possiedono un conto corrente d’appoggio.

In ogni caso, anche se non si è in possesso di un conto corrente bancario o postale, è possibile detenere una carta di credito, ma bisognerà scegliere opzioni diverse. Si tratta delle carte di credito prepagate, che possono essere ricaricate in base alle proprie esigenze e senza dover necessariamente detenere un conto corrente d’appoggio. Queste carte prevedono costi di ricarica addebitati ogni volta che si ricarica la tessera.

Un’altra opzione, che si avvicina molto alle tradizionali carte di credito a saldo, è quella delle carte di credito revolving. Queste carte sono un vero e proprio prestito concesso al consumatore, dietro apposite garanzie, che potrà spendere anche grosse cifre. Tuttavia sono tessere caratterizzate da tassi di interesse molto elevati, spesso ai limiti dell’usura. A causa della cattiva fama acquisita nel tempo, queste carte sono state addirittura ritirate da diverse banche per evitare di macchiare la reputazione aziendale.



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